Organizzare vacanze eco-sostenibili: la scoperta del trekking
Ormai sembriamo tutti dei grandi esperti di eco-turismo e questa idea base di viaggiare a contatto con la natura rispettando determinate regole sembra aver colpito un po’ tutti. Naturalmente “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare”: il termine “ecologia” è una gran moda e partire per un week end in campagna non significa necessariamente esserci avvicinati all’eco-turismo.C’è da dire comunque che il mondo del turismo sta in qualche modo organizzandosi seguendo questa ondata di passione per eco-sostenibilità ed eco-turismo e non mi sento neanche di smontare i grandi sforzi di tanti “cittadini” per avvicinarsi alla natura e scoprire un mondo nuovo e attività in grado veramente di rigenerare il corpo e lo spirito.
Tra queste attività una delle più apprezzate è sicuramente il trekking.
Per quale motivo piace tanto il trekking?
Perché realmente tutti possono approcciarsi al trekking partendo da semplici camminate per arrivare a percorsi ben più avanzati. L’Italia inoltre permette paesaggi e itinerari decisamente diversi in grado di non annoiare un pubblico veramente vasto.
L’importante è però scegliere l’itinerario più adeguato alle proprie capacità e al proprio allenamento fisico.
Quali sono i più famosi percorsi trekking in Italia?
Una selezione reale di percorsi trekking italiani è un vero oltraggio alla bellezza della penisola, perché ogni angolo d’Italia nasconde un piccolo cuore verde da scoprire. Elenchiamo allora quelli che spesso finiscono agli onori della cronaca e che potrebbero essere una buona alternativa per la vostra prossima vacanza trekking.
Trekking a Le Cinque Terre
Forse sì, siamo scontati! Ma per chi è agli inizi può essere un itinerario decisamente interessante. La zona delle 5 Terre con i suoi tratti a picco sul mare e altri percorsi immersi nella macchia mediterranea da la possibilità di scegliere tra diverse alternative di difficoltà ed inoltre anche di visitare numerosi paesini, molto turistici, ma comunque ancora molto affascinanti.
Percorso dell’Anello del Rinascimento
Nome meno conosciuto, ma ancora riferito ad itinerari adatti a chiunque si approcci al trekking quindi per i camminatori alle prime armi. Il Percorso dell’Anello del Rinascimento si snoda tra le colline fiorentine e permette quindi di abbinare salutari camminate a percorsi eno-gastronomici.
Trekking sulle Dolomiti Bellunesi
Passiamo a itinerari ben più impegnativi. Le Dolomiti di questa zona nascondono sentieri decisamente interessanti, molto faticosi, ma con l’indubbio pregio di non essere particolarmente affollati e consentire un contatto con l’ambiente circostante decisamente unico.
Trekking sul Gran Sasso
Rimaniamo tra gli itinerari per gli esperti. La tappa più gettonata è sicuramente quella che porta al Corno Grande, la cima più alta del Gran Sasso che porta fino a 2900 metri sul livello del mare, precisamente a 2912 se si arriva alla Vetta Occidentale.
L’arrivo al Corno Grande è possibile anche a chi non è propriamente un esperto di trekking, ma è necessario un buono stato di forma fisica per affrontare il percorso più facile di circa 3 ore che parte da Campo Imperatore.
Naturalmente anche per i trekker meno esperti che si recano sul Gran Sasso ci sono possibilità di percorsi molto più semplici.
Organizzando il vostro soggiorno al Gran Sasso potrete anche optare per la prenotazione di uno di quelli che si definiscono ormai green-hotel in quanto rispettano alcuni principi fondamentali di basso impatto ambientale. Tra gli hotel della zona possiamo consigliarvi ad esempio “La locanda del Parco”, che unisce la passione per l’ambiente con l’ospitalità alberghiera, oltre a proporre numerose attività tra le quali anche percorsi trekking organizzati con guida.
Trekking sulla Sila
Non ci si deve recare necessariamente in nord Italia per godere di percorsi Trekking di rispetto. La zona della Sila è uno stupendo esempio di scelta nel sud Italia.
Anche qui gli itinerari possibili sono molti e adatti a tutti. Una esperienza fuori dal comune può essere quella della camminata di Camigliatello Silano che consiste in una passeggiata notturna con guida alla ricerca dei segni della presenza del lupo.
Trekking sul Pollino
Anche il parco del Pollino può regalare numerose possibilità di trekking in solitaria o in gruppo, con guida o senza, per esperti o meno esperti. Tra le camminate che potrete scegliere troverete anche la Traversata di Piano Ruggio, la Serra delle Ciavole, la Serra di Crispo, il panoramico Anello dei Patriarchi. Se volete portare la vostra esperienza al massimo della eco-sostenibilità proprio in questa zona potrete prenotare un hotel eco-sostenibile riconosciuto tra i migliori in Italia: La Gravina di Tufaro Rocco a Terranova di Pollino, un hotel proprio nel cuore del Parco del Pollino che si fa promotore di soggiorni turistici a contatto con la natura. Spesso anche presso la stessa struttura vengono proposti percorsi trekking molto interessanti, a volte anche in notturna.
Vuoi vedere altre escursioni nelle vicinanze? Guarda sulla mappa i trekking organizzati dalle guide TrekMaster.
@Agnese Ciccotti
Molto interessante leggere queste notizie. In effetti il Trentino Alto Adige è diventato una mecca per gli amanti del trekking. Vado spesso assieme alla mia amica Tania in val venosta e alloggio in uno dei tanti bike hotel e mi faccio un sacco di escursioni val venosta. Da consigliare in ogni caso!
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